Potrebbe essere un uomo scomparso nei giorni scorsi, il 50enne travolto e ucciso ieri sera da un treno della Circum. E’ su quanto stanno lavorando in queste ore i carabinieri della stazione di Pompei, agli ordini del maresciallo Tommaso Canino, coordinati dal capitano Andrea Rapone, che cercano ora delle conferme. L’uomo, della provincia di Napoli, sarebbe scappato di casa qualche giorno fa e avrebbe fatto perdere le proprie tracce. I militari dell’Arma stanno ora provando a contattare i familiari per appurare che si tratti della stessa persone. Al momento è difficile stabilirlo, anche perché il treno lo ha praticamente preso in pieno riducendolo in vari pezzi e strappando perfino i vestiti.
Una scena raccapricciante, quella che si sono trovati davanti agli occhi ieri sera i carabinieri della stazione, intervenuti sul posto per i rilievi del caso.
L’incidente è avvenuto alle 20.09. Il treno, proveniente da Torre Annunziata in direzione Scafati, due minuti prima aveva fatto sosta nella stazione Circum della città oplontina. Qualche centinaio di metri prima del passaggio a livello di via Nolana l’impatto violento. È buio e piove a Pompei.
Il macchinista non riesce ad evitarlo e lo prende in pieno. Anche perché – secondo quanto emerso da una prima ricostruzione dei fatti – l’impatto sarebbe avvenuto in curva.
In quel tratto, il treno procede a circa 70 chilometri orari e diventa impossibile per il macchinista vedere la persona. Per raggiungere i binari in quel luogo è necessario scavalcare una recinzione: non è escluso, dunque, che si tratti di un suicidio.