Torre del Greco. Dalle cene eleganti di Silvio Berlusconi ai verbali-fantasma di Ciro Borriello. Un sottile filo rosso – rappresentato dai guai giudiziari – potrebbe collegare il Cavaliere di Arcore al chirurgo plastico di via del Monte: un filo rosso stretto tra le mani dell’avvocato Maurizio Paniz, l’ex parlamentare incaricato della difesa dell’ex premier nell’ambito del processo per la vicenda legata al Bunga Bunga con “Ruby Rubacuori”.
Perché proprio al noto avvocato di Belluno il sindaco Ciro Borriello starebbe pensando in vista della sfida finale in Cassazione per lo scandalo abusivopoli: già prima del verdetto a sorpresa della corte d’appello di Napoli – pronta a ribaltare l’assoluzione del primo grado e a condannare il leader locale del centrodestra a un anno di reclusione per soppressione di atti veri, con il beneficio della sospensione condizionale della pena – il leader locale del centrodestra aveva avuto un “contatto informale” con Maurizio Paniz.
L’occasione era stata offerta da un impegno professionale dell’avvocato a Napoli, concluso con una cena in un noto ristorante di Trecase a cui erano stati invitati un collega del legale di Silvio Berlusconi e – appunto – il sindaco Ciro Borriello, arrivato all’appuntamento in compagnia di un’amica. Tra gli argomenti discussi durante la cena proprio la questione relativa al processo-bis in cui era imputato l’ex deputato di Forza Italia, pronto a sondare tra un calamaretto e una triglia la disponibilità di Maurizio Paniz a seguire un eventuale terzo round in Cassazione Una richiesta all’epoca apparentemente scaramantica, ma adesso tornata di stretta attualità.
Dunque, non è esclusa la possibilità che Ciro Borriello possa realmente proporre all’ex parlamentare di affiancare l’avvocato Giancarlo Panariello per il round conclusivo davanti agli ermellini di Roma. Perché proprio come Silvio Berlusconi, il sindaco Ciro Borriello si dovrà ora giocare in aula buona parte del suo futuro politico all’ombra del Vesuvio e non solo.