Torre del Greco. Una richiesta di accesso agli atti per stanare gli “imboscati” del comando di polizia municipale. è l’iniziativa promossa da Salvatore Romano e Lorenzo Porzio – entrambi esponenti del Pd in consiglio comunale – per fare piena luce sugli “spostamenti politici” decisi dall’amministrazione comunale targata Ciro Borriello: «Vogliamo accertare l’effettiva “portata” dell’organico dei vigili urbani, partendo dal numero degli assunti sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato», la premessa del capogruppo del primo partito del centrosinistra a palazzo Baronale e dell’ex vicesindaco ai tempi di Gennaro Malinconico.
Una premessa legata alla pioggia di lamentele raccolte in città sull’esiguo numero di divise bianche impegnate a garantire l’ordinaria viabilità e non solo: «Ci sono state segnalate diverse criticità, a dispetto della recente infornata di agenti di polizia municipale avvenuta durante il primo mandata da sindaco di Ciro Borriello», sottolinea Lorenzo Porzio. Eppure, proprio all’inizio del 2011 al comando di polizia municipale erano arrivati 44 istruttori di vigilanza per rinforzare un organico ridotto ai minimi termini: un esercito di vigili urbani, letteralmente “sparito” dalle strade in soli sei anni. «Considerati i disastri registrati sul fronte del traffico, vogliamo accertare il numero di unità del corpo dei vigili urbani – sottolineano Salvatore Romano e Lorenzo Porzio nella missiva inviata per conoscenza a Elio Bevenento e Salvatore Visone, rispettivamente dirigente della polizia municipale e dirigente del personale – trasferiti in diversi uffici comunali e il numero di coloro a cui è stato cambiato il profilo professionale, specificando i motivi delle scelte e come si è provveduto a coprire il vuoto in organico».
Chiaro il riferimento ai diversi agenti di polizia municipale finiti in vari uffici comunali e praticamente spariti dalla forza lavoro della polizia municipale: «Potrebbero essere scelte condivisibili se, parallelamente, l’amministrazione comunale non avesse avviato procedure di mobilità e concorsi per nuove assunzioni – concludono gli esponenti del Pd in consiglio comunale -. Prima di procedere a ulteriori infornate di vigili urbani, a nostro giudizio, sarebbe opportuno impiegare chi già dovrebbe essere in strada con una divisa da agente di polizia municipale.