Un nuovo ribaltone che, c’è da scommetterci, non sarà l’ultimo della serie. Perché tra le ditte è ormai guerra aperta e non si risparmiano scontri ed esposti al cianuro. Fatto sta che per adesso un “gol” pesante l’ha segnato Alfonso Ronca che con la cooperativa Torquato Tasso srl è riuscito a capovolgere l’iniziale verdetto di esclusione ed è tornato in corsa nella gara d’appalto per i parcheggi comunali. L’imprenditore di Sorrento, l’uomo forte dei trasporti nel settore privato nell’intera provincia di Napoli, attraverso la sua società era stato inizialmente messo fuorigioco nel bando da 460mila euro per le quattro aree comunali da assegnare ai privati. La commissione giudicatrice dell’ente ha accolto le memorie della Torquato Tasso bocciando la linea d’azione intrapresa da una concorrente, la Amps, che si era scagliata frontalmente contro la ditta di Sorrento.
Un polverone clamoroso, quello scoppiato prima di Natale in sede di gara, perché per ottenere l’esclusione di Ronca la società “avversaria” aveva anche richiamato l’inchiesta sull’appalto di trasporto scolastico di Sorrento che vede l’imprenditore imputato in udienza preliminare assieme a un dirigente del Comune di Sorrento. Furono avanzate perplessità sull’integrità e sull’opportunità dell’offerta della Torquato Tasso che, alla fine, è riuscita ad ottenere lo stop all’esclusione in un primo momento sancita dal Comune. Decisiva una controdeduzione a firma dell’avvocato Ippolito Matrone, legale della Torquato Tasso. A quanto pare, dietro l’angolo, potrebbe anche scoppiare una seconda battaglia, stavolta in sede penale, con querele per diffamazione. Sul punto dell’inchiesta conclusa pochi mesi fa sul conto di Ronca (tra un mese il gup dovrà esprimersi sull’ipotesi di rinvio a giudizio), la commissione comunale è lapidaria: «Non risultano elementi e dati che possano attestare la sussistenza di una sentenza di condanna sia pure non definitiva concernente il caso prospettato – si legge nel verbale di commissione datato 26 gennaio – La commissione ritiene che non sussistono le prospettate inibizioni delle osservazioni e contestazioni anche aggiungendo che, come accertato presso l’ufficio legale dell’ente, allo stato non si è giunti, sia pure in forma di una sentenza di primo grado, a una condanna dell’operatore economico concorrente Torquato Tasso».
L’appalto riguarda quattro superfici di proprietà del Comune di Sorrento: si tratta delle aree di piazza Marinai d’Italia, piazza Ganci, spiazzale scuola media Torquato Tasso e piazzetta Calata Puolo. In corsa, per il momento, sette società: AM parking, Publiparking, cooperativa Tasso, Emmesse, Solidarietà, Amps e Axess. Il canone da riconoscere al Comune di Sorrento, come base di gara al rialzo, è di 115mila euro annui, per un totale di 345mila euro. A ciò si devono aggiungere altri 115mila euro a titolo di importo di proroga.
La settimana scorsa, durante la seduta in cui è stata sancita la riammissione della cooperativa Tasso, la commissione comunale ha aperto le cosiddette “buste tecniche”.
Nel corso dei prossimi giorni ci sarà il momento della verità, quello delle verifiche sulle singole proposte economiche. Ed è presumibile che ci sarà altrettanta “attenzione” come già avvenuto durante le ammissioni dei mesi scorsi. Intanto, visto che il bando sta andando per le lunghe, proprio ieri il Comune ha deciso di concedere il via libera alla cooperativa Solidarietà per continuare a gestire le aree, a titolo eccezionale, anche per il mese di febbraio.
CRONACA
2 febbraio 2017
Affare parcheggi a Sorrento, contro-ribaltone nella gara d’appalto: riammesso il “re” dei trasporti