«Se questo è un prete….. Ma vi pare normale? “Poveri stupratori”, italiani o stranieri, non puniamoli troppo…». Risponde così Matteo Salvini all’attacco di don Ivan Licinio di Pompei che, su Facebook, aveva duramente stigmatizzato le parole del leader del Carroccio a proposito del migrante fermato ieri per violenza sessuale. «Dovrebbe castrarsi la lingua» il post del prete contro Salvini che, per tutta risposta, oggi replica a muso duro dalle colonne del suo profilo Facebook. «Il “simpatico” Don Ivan ignora che in diversi Paesi non meno civili del nostro (tra gli altri: Stati Uniti, Russia, Svezia, Finlandia, Germania, Danimarca, Norvegia, Belgio, Francia, Regno Unito, Polonia, Canada) la CASTRAZIONE CHIMICA è prevista e praticata» scrive Salvini.
CRONACA
2 febbraio 2017
Migranti, Salvini replica al sacerdote di Pompei: «Se questo è un prete… Ignora che la castrazione chimica c’è già»