Respinge tutte le accuse, la madre indagata per aver organizzato un giro di prostituzione minorile vendendo la figlia ad un anziano di 84 anni. L’ ha fatto davanti al giudice per le indagini preliminari Stefano Berni Canani nell’interrogatorio di garanzia durato circa un’ora nella stanza del magistrato al terzo piano del palazzo di giustizia del capoluogo. Non c’era Elena Guarino, il sostituto procuratore che ha condotto le indagini e che ha ottenuto l’arresto della donna. «Mai venduta mia figlia, non lo farei nella maniera più assoluta», ha detto la 31enne assistita dall’avvocato Antonio Malzone. «Quell’uomo (l’anziano) lo conoscevo e lo conosco ma non gli ho offerto mai la mia bambina». Ferma nella sua deposizione, si difende a spada tratta quando il giudice le fa notare che ci sono delle intercettazioni che la inchioderebbero alle proprie responsabilità: «E’ tutto un equivoco, mia figlia non è mai stata con quell’anziano, del resto- se non sbaglio- non c’è nulla che testimonia che la mia bambina fosse stata trovata in casa con l’84enne», ha ribadito la 31enne rinchiusa nel carcere di Bellizzi Irpino (Avellino) dove c’è un settore per le mamme che accudiscono i loro figli con età inferiore ai sei mesi (la secondogenita ha da poco superato i 90 giorni). E respinge anche l’accusa di aver estorto soldi all’ex prete. «Ma quando mai, mi ha dato quel denaro di sua spontanea volontà. Nessun ricatto. E’ lui che è venuto da me».
CRONACA
3 febbraio 2017
Bimba venduta a 5 euro, la madre si difende: “E’ tutto un equivoco”