Niente sconti per quello che la Procura Antimafia ritiene essere il mandante dell’omicidio di Fabio Petrone. «Ergastolo per Vincenzo Villacaro». La richiesta del pubblico ministero Rocco Alfano ai giudici della Corte d’Assise del Tribunale di Salerno (presidente Massimo Palumbo) a capo di una requisitoria durata quasi due ore. «E’ stato lui a commissionare il delitto di camorra contro il suo sodale, un omicidio studiato partendo dalla sera in cui lo aveva invitato a cena a casa presso il “Casermone” per controllarne i movimenti». E quella sera, 11 agosto del 2007, Villacaro ricevette anche la visita di Vincenzo D’Andrea, alias ‘o poeta (condannato in abbreviato a trent’anni di reclusione per questo delitto). «Dieci minuti, poi D’Andrea decise di andare via perchè aveva da fare. Doveva andare a Baronissi ad attendere Petrone e ucciderlo su ordine di Villacaro».
CRONACA
8 febbraio 2017
Delitto Petrone, il pm: «Fine pena mai per Villacaro»