«Una società che non offra alle nuove generazioni sufficienti opportunità di lavoro dignitoso non può dirsi giusta». Sono le parole di Papa Francesco affidate il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, racchiuse in un messaggio inviato ai vescovi del Sud riuniti aNapoli.
Un messaggio in qualche modo rilanciato anche dal Capo dello Stato che come il Pontefice scrive ai Vescovi. «Ridurre le distanze tra Nord e Sud e far crescere le occasioni di impiego per le nuove generazioni costituisce necessita’ vitale per la nostra Italia», scrive Sergio Mattarella.
«I problemi del lavoro e del Sud sono tra le sfide dell’Italia alle quali questo Governo intende dare risposte con piu’ urgenza», aggiunge il presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni.
«Il Governo su Napoli ha mostrato due segnali importanti, col Patto per Napoli e per Bagnoli», ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. «Se il metodo è questo, quello della collaborazione istituzionale, della concretezza e della rapidità degli interventi, è un segnale importante».
E poi la solita bordata a Renzi. «Per il resto, in questi anni, i governi non hanno fatto quasi nulla per il Mezzogiorno. Il governo deve accompagnare e stare vicino alle esperienze importanti che dal Mezzogiorno stanno dimostrando che c’è una forza di organizzazione dal basso, stare vicino agli amministratori capaci che in tante parti del Mezzogiorno lottano contro le mafie. A Napoli ci sono stati segnali con il Patto per Napoli e Bagnoli, significativi ma non sufficienti. Quello che ancora fa male è continuare a vedere le discriminazioni nella distribuzione delle risorse tra le grandi aree del Mezzogiorno e quelle del centro nord»