Dopo il furto di ieri al 91° circolo didattico di Fuorigrotta, dove sono stati rubati tre proiettori, l’assessore comunale alla Scuola Annamaria Palmieri lancia l’allarme: «Il furto al plesso Zanfagna, nella zona della Loggetta suscita gravissima preoccupazione, che supera persino l’indignazione per il danno perché, come più volte abbiamo dovuto notare, la disattivazione da parte dei ladri dei sistemi di allarme lascia intendere che ci siano organizzazioni criminali al lavoro, esperte sul sistema di sensori, e che studiano i plessi scolastici. È intollerabile, dobbiamo reagire come città. Mi giunge dalla preside la richiesta di grate alle finestre, il che è anche comprensibile, ma genera inquietudine doversi rassegnare a scuole che somigliano a carceri, in cui ci si debba barricare invece che aprire al territorio. Chiedo alla comunità di vigilare insieme a noi. Come Comune faremo ogni sforzo, chiederemo che nel Pon Legalità vi sia un investimento ad hoc per gli allarmi, ma proteggiamo le scuole insieme, isolando e segnalando ogni movimento sospetto», conclude la Palmieri. Un’emergenza che sta aumentando sempre più nelle scuole di Napoli, dopo il furto di inizio settimana alla Sarria-Monti di San Giovanni a Teduccio, dove furono rubati 27 computer, poi riacquistati grazie alla donazione ricevuta da Unicredit.
CRONACA
10 febbraio 2017
Napoli, furto alla Zanfagna. L’assessore Palmieri: «dietro ci sono organizzazioni criminali»