Permettere alle forze dell’ordine di avere accesso alle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza delle stazioni. Un sistema per snellire le indagini e ottimizzare risorse umane ed economiche. E attraverso un protocollo con Prefettura, polizia e carabinieri.
E’ la ricetta del presidente di Eav Umberto De Gregorio dopo che ieri – su Facebook – è stato postato il diario dela violenza. Si tratta di un video contenente gli ultimi episodi di microdelinquenza avvenuti sulle tratte ferroviarie: «Gli ultimi episodi avvenuti sui treni e nelle stazioni hanno accresciuto la percezione di insicurezza anche in relazione ai ricorrenti atti di aggressione contro il personale e gli utenti del trasporto pubblico locale, nonché di vandalismo a bordo dei mezzi e nelle stazioni» scrive De Gregorio. Più che una lettera, quella del numero uno Eav è un grido di dolore che mira a tutelare i viaggiatori sempre più presi di mira da rapinatori, baby-gang e teppisti.
«Si chiede una sinergica collaborazione – è il mantra di De Gregorio -. Le immagini saranno accessibili solo da personale autorizzato ed il sistema sarà dotato di una modalità di accesso con chiavi differenziate. Le procedure di accesso alle immagini partiranno sulla base di segnalazioni di fatti criminosi o della visione diretta di atti criminosi attraverso l’impianto. I dati memorizzati la cui consultazione non sia richiesta entro un periodo massimo di 15 giorni saranno cancellati. La collaborazione con le forze dell’ordine – prosegue il presidente di Eav – avrà una duplice valenza ed in particolare per Eav un controllo sulle proprie linee ferroviarie utilizzando le telecamere installate e permettendo, in caso di segnalazione, l’inserimento in “tempo reale” da parte della sala operativa della polizia di Stato e dei carabinieri per meglio gestire l’emergenza»
CRONACA
11 febbraio 2017
Scippi e borseggi, su Fb il diario delle violenze in Circum. Chiesto l’aiuto a polizia e carabinieri