Torre del Greco. «Cortesemente, mi puoi gettare il sacchetto dei rifiuti?». A chi non è capitato di ricevere, scendendo da casa di un amico al termine di una cena, una simile richiesta? Bene, a Torre del Greco una gentilezza del genere rischia di costare cara. Anzi, carissima: la bellezza di 400 euro.
E’ la somma della sanzione sventolata sotto il naso di un incredulo sessantenne di Scafati dagli agenti di polizia municipale impegnati in un abituale controllo delle isole ecologiche del territorio. Una maxi-multa comminata dagli uomini in divisa perché l’uomo sorpreso a depositare il sacchetto in un cassone del centro di raccolta di via Tironi – a due passi dal casello autostradale di via Sant’Elena – non era residente a Torre del Greco.
Dunque, come previsto da un apposito articolo del regolamento relativo al servizio Nu, non avrebbe potuto sversare rifiuti all’ombra del Vesuvio. A nulla sono servite le giustificazioni del sessantenne: «Il sacchetto dei rifiuti non è mio – la dichiarazione in calce al verbale firmato dai due zelanti agenti di polizia municipale – ma di un amico residente in corso Vittorio Emanuele». Come a dire: la spazzatura è stata “prodotta” a Torre del Greco e non a Scafati, mi sono solo impegnato a fare una cortesia.
Parole cadute miseramente nel vuoto, così come la dimostrazione della corretta raccolta differenziata. «Si eleva una sanzione di 400 euro ai sensi della delibera di giunta comunale dell’undici giugno 2016», il “verdetto” dei caschi bianchi diretti dall’avvocato Elio Benevento. Una sanzione immediatamente contestata dal trasgressore, pronto a trascinare la vicenda davanti alle autorità competenti per cancellare una multa ritenuta ingiusta.
La notizia della paradossale vicenda è subito rimbalzata a palazzo Baronale, scatenando un vivace dibattito tra i difensori della linea dura decisa dal leader locale del centrodestra e i sostenitori di un’adeguata flessibilità nei controlli eseguiti dai vigili urbani. «In effetti – sottolinea Stefano Abilitato, esponente della maggioranza targata Ciro Borriello – il regolamento dovrebbe essere modificato laddove lascia spazio a interpretazioni. Va bene multare chi viene a depositare rifiuti da fuori città, ma bisognerebbe cercare di evitare situazioni capaci poi di sfociare in inutili contenziosi».
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