Tutta colpa di 2 pupazzi di Natale, piazzati all’esterno della casa comunale per ‘celebrare’ le festività tra il dicembre del 2015 e il gennaio 2016. Due pupazzi – in realtà si tratta di una serie di addobbi luminosi costati 32mila euro – che hanno fatto suonare un nuovo campanello d’allarme all’interno degli uffici comunali a San Giuseppe Vesuviano. L’ultimo fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Nola riguarda il noleggio di una serie di soggetti luminosi acquistati con i soldi dell’amministrazione comunale senza previa consultazione del MePa (il mercato elettronico per la pubblica amministrazione), il portale a cui tutte le amministrazioni comunali devono far necessariamente riferimento per acquisti superiori ai mille euro. Nel caso specifico si tratta del noleggio di alcuni soggetti luminosi natalizi per 32mila euro, è la spesa che ha fatto scatenare tutta una serie di verifiche da parte della magistratura sull’operato dei funzionari all’interno del comune di San Giuseppe Vesuviano. I magistrati, grazie all’ausilio dei carabinieri della stazione di San Giuseppe Vesuviano, stanno cercando di ricostruire tutti i passaggi che hanno portato alla determina partorita dall’ente il 23 novembre del 2015; all’interno del quale non viene fatto alcun accenno alla procedura di acquisto tramite MePa. Da lì nasce l’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Nola, all’Anac, alla Corte dei Conti, al Ministero dell’Economia, al Comune di San Giuseppe e al Collegio dei Revisori dei Conti e l’apertura di un fascicolo di inchiesta per le verifiche del caso. Starà alle forze dell’ordine accertare se ci siano state anomalie oppure no.