Torre del Greco. Condannati a quattro anni e mezzo di reclusione per l’assalto alla gioielleria “Pin Carmen” di via Piscopia.
A sette mesi dal raid, avvenuto l’otto luglio del 2016, arriva la sentenza di primo grado per Ciro Gallo – il cinquantenne finito in manette il 22 settembre – e la compagna Sonia Muzio, trentenne di origini siciliane: a dispetto dei 7 anni di carcere invocati dal pubblico ministero Emilio Prisco, i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Torre Annunziata hanno usato il “guanto di velluto” con il pluripregiudicato di Torre del Greco – a oggi detenuto, assistito dall’avvocato Maurizio Toscano – infliggendo a Ciro Gallo l’identica pena stabilita per la compagna incensurata.
A “salvare” il cinquantenne dalla stangata, le dichiarazioni rese in aula per chiarire la dinamica del raid e il proprio ruolo nella vicenda nata da una pazza idea della compagna Sonia Muzio.
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