Portici. Si rifiuta di acquistare i fazzolettini al semaforo, aggredito da un extracomunitario. Nuovo caso di “difficile convivenza” tra i cittadini di Portici e i migranti, dopo le ultime segnalazioni giunte ai centralini delle forze dell’ordine riguardo a una presunta banda di rom composta da due donne con dei bambini specializzata nel fare razzie all’interno della attività commerciali del centro cittadino.
Stavolta, teatro dell’acceso scontro è stato il semaforo di via Libertà, dove dall’inizio della settimana – stando alla ricostruzione dei fatti fornita della vittima, destinataria di offese – sarebbe spuntato un nuovo “addetto” alla vendita di fazzolettini e accendini. «Non è la prima volta e non sono l’unico a cui è capitato un episodio del genere – ha detto il malcapitato ai carabinieri -. Da quando è spuntato al semaforo è sempre stato scorbutico, ma non si era mai spinto così oltre né si era mai permesso di arrivare a tanto: dopo avermi insultato e minacciato mi ha sputato in pieno volto. Ora non solo ho dovuto subire un’offesa fisica e verbale, ma rischio anche di contrarre qualche malattia. Ma la cosa più grave è che sono sicuro di non essere l’unico a cui è stato riservato un simile trattamento da questo venditore ambulante. Mi sono controllato solo perché c’era mia mogie in auto con me e già era impaurita».
L’uomo si è recato dai carabinieri per segnalare la vicenda e per chiedere un intervento a riguardo.