Torre del Greco. Da circa tre mesi le strade cittadine – in particolare le arterie di periferia – sono alle prese con disagi legati alla raccolta dei rifiuti a singhiozzo mai visti durante il primo mandato del sindaco Ciro Borriello. E l’obiettivo del 60% di differenziata – chiodo fisso dello sceriffo alla guida di palazzo Baronale – resta, al momento, un miraggio.
Ma una buona notizia sul fronte della Nettezza Urbana arriva dal (ri)calcolo della Tari – la tassa per i servizi di igiene urbana – relativa all’anno in corso: rispetto alle iniziali previsioni dell’amministrazione comunale, infatti, i costi complessivi a carico dei cittadini saranno sensibilmente ridotti. La conferma arriva da una delibera approvata dalla giunta targata Ciro Borriello su proposta dell’assessore all’ambiente Salvatore Quirino: un provvedimento in cui si prende atto del risparmio complessivo pari a circa 680.000 euro rispetto alla spesa inizialmente preventivata per mantenere pulita la città. «Si tratta di una riduzione di circa il 7% del costo rispetto alle spese dello scorso anno», sottolinea l’assessore Salvatore Quirino.
Un risparmio che si andrà a riverberare sul costo complessivo della Tari, in particolare per i titolari delle attività commerciali: «Che a oggi pagano di più – evidenzia il rappresentante della giunta – e per i quali abbiamo previsto maggiori sgravi, mediamente con un risparmio rispetto ai costi sostenuti nel 2016 stimabile attorno al 20%».
Una diminuzione del costo che, se rapportato al momento dell’avvio dell’esperienza amministrativa del sindaco Ciro Borriello – a giugno del 2014 – porta la riduzione complessiva dei costi della Nu pari a due milioni di euro: «Stiamo portando avanti – sostiene il leader locale del centrodestra- l’impegno preso all’atto del nostro insediamento. Migliorare il servizio e fare calare il costo sostenuto dai cittadini: non siamo all’eccellenza, ma certamente abbiamo riportato rispetto al passato a livelli accettabili la raccolta dei rifiuti e stiamo ottenendo i risultati sperati in materia di riduzione della spesa sostenuta dall’intera cittadinanza».
Del resto il sindaco Ciro Borriello l’aveva detto al momento della prima riduzione del costo complessivo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti: “Fosse anche di pochi centesimi – aveva promesso il primo cittadino – ogni anno puntiamo a ridurre il costo del servizio, con un effettivo giovamento per i cittadini che pagano per intero l’ammontare economico di quanto viene speso». E poco importa se, insieme alla tassa Nu, precipita in picchiata la qualità del servizio offerto alla città e non decolla la percentuale di raccolta differenziata.
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