Il Comune di Sorrento è pronto a mettere alla porta Sorrento Dreams. Ma scoppia un’altra battaglia legale perché la società che occupa il teatro Tasso, situato in alcuni locali al piano terra della casa comunale, si oppone all’ultimo decreto ingiuntivo. La parola passa ai giudici del Tribunale di Torre Annunziata. Tra canoni e fitti, il Comune lamenta un buco quantificabile in più o meno 200mila euro (esclusi gli interessi) e intende recuperare sia i soldi sia l’area dell’immobile concesso a Sorrento Dreams.
L’amministrazione intende spingere sull’acceleratore e risolvere la controversia a stretto giro. Tant’è che nella mattinata di ieri è arrivato il semaforo verde per la costituzione in giudizio contro Sorrento Dreams.
Nell’intera faccenda hanno un peso determinante anche gli accertamenti portati avanti dalla società Andreani tributi – il soggetto gestore dell’attività di riscossione e regolarizzazione delle posizioni contributive per le imposte a Sorrento – che ha rilevato una posizione di morosità da parte dell’impresa che gestisce il teatro. Una volta risolta la disputa, l’obiettivo della giunta potrebbe essere quello di mettere all’asta la gestione dell’intera struttura che eventualmente sarà sempre destinata ad attività di marketing territoriale, musica e turismo. E magari inserita al centro della programmazione di eventi del Comune di Sorrento. Prima però bisognerà giungere a un verdetto definitivo che passi anche dal contenzioso dell’ultimo decreto ingiuntivo.
Stando a ciò che sta venendo a galla direttamente dal municipio di piazza Sant’Antonino, il Comune di Sorrento sta intensificando l’attività di recupero delle imposte eluse e anche dei canoni non versati da soggetti privati per la gestione di beni di proprietà comunale.
Il primo accordo fra Comune e Sorrento Dreams per la concessione in locazione di alcuni locali di proprietà dell’amministrazione venne firmato nel lontano 1996. La struttura, adibita a cinema e teatro con numerosi appuntamenti e iniziative varate soprattutto nel corso dell’estate, è molto frequentata in particolare dai turisti. Un punto di riferimento, insomma, per chi vuole trascorrere ore di svago e divertimento complici i servizi proposti dal personale della società che gestisce al meglio la struttura.
CRONACA
28 febbraio 2017
Il Comune di Sorrento “chiude” il teatro Tasso: sfratto per la società, bufera sui debiti