Autocisterne, camion e tir che trasportano merci pericolose non possono imboccare la galleria Santa Maria di Pozzano. E l’Anas è pronta a ribadirlo con un dossier che presenterà direttamente alla prefettura di Napoli e al Comune di Vico Equense. Sia chiaro: la società ha aperto alla possibilità di collaborare e trovare una soluzione condivisa sull’emergenza traffico. Previsti lavori, studi e collaborazioni. Ma il divieto di circolazione per i mezzi pesanti pericolosi nel tunnel resterà.
E’ l’ennesima puntata della telenovela sul traffico a Vico Equense. E pensare che l’incontro di mercoledì in prefettura sembrava aver in parte appianato le divergenze di vedute. Il sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore ormai è alle strette perché dopo gli appelli di cittadini, operatori e albergatori adesso si è visto presentare a mezzo stampa un invito chiaro dal proprio gruppo di maggioranza. La lista VICOinvolgiAMO addirittura si dichiara pronta a scendere in piazza qualora non si trovasse il “modus operandi” adeguato per salvaguardare la vivibilità del centro urbano di Vico Equense. In tal senso, la richiesta per Buonocore è molto semplice: istituire una sorta di zona a traffico limitato, firmare un’ordinanza che vieti espressamente ai mezzi pesanti pericolosi di attraversare Vico Equense. Non è un errore, si tratta degli stessi veicoli che non possono percorrere la galleria. A quel punto nascerebbe un corto circuito istituzionale d’altri tempi. Perché autocisterne, tir e camion non potrebbero praticamente raggiungere la penisola sorrentina.
Il prossimo vertice tra Comune, Anas, tecnici regionali e polizia stradale è in programma il mese prossimo, poco prima di Pasqua. Si tratta di giorni caldi perché il vertice coinciderà con l’apertura della stagione turistica. E questo significa il ritorno nell’imbuto di Seiano di bus turistici e lamiere bloccate. Federalberghi penisola sorrentina, attraverso una nota firmata dal presidente Costanzo Iaccarino girata a tutti i sindaci, lo scorso settembre intervenne in tackle invocando la convocazione di un tavolo di concertazione e soprattutto l’adozione di provvedimenti adeguati per smaltire il traffico. Sinora l’unica intesa raggiunta pare quella di riaprire il viadotto di Seiano, la stradina di cantiere, angusta e ripida, che conduce al cantiere del depuratore di Punta Gradelle.
CRONACA
12 marzo 2017
Statale sorrentina, l’Anas non cede: mezzi pesanti pericolosi vietati in galleria