«Mancano i medici e gli infermieri, è emergenza all’ospedale di Nola». Con una lettera inviata al direttore generale dell’Asl Napoli 3 sud e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la Federazione Sindacati Indipendenti ha denunciato la situazione relativa alla carenza di medici e operatori socio sanitari all’interno del nosocomio Santa Maria della Pietà di Nola, già finito al centro delle cronache per il caso dei pazienti curati sul pavimento. A due mesi dallo scandalo – secondo quanto denunciato dai sindacati – la situazione di emergenza vede ancora l’ospedale bruniano in prima linea.
«La situazione è rimasta cicatrizzata – si legge nella lettera a firma del coordinatore aziendale Raffaele Ambrosino – dopo gli slogan trionfalistici il presidio di Nola è rimasto di nuovo abbandonato a se stesso e la situazione sta via via peggiorando giorno dopo giorno a causa della grave e atavica carenza di personale. Infatti, sebbene sia stata bandita una mobilità per 16 operatori socio sanitari; nonché sia stato attivato il reparto di rianimazione; in questi giorni ci sono notevoli difficoltà per organizzare i turni dei medici».
Nella denuncia dei sindacati c’è ben altro: «Allo stato attuale delle cose mancano ben 5 medi all’appello per organizzare una normale turnazione nel pronto soccorso.
La situazione è drammatica anche per infermieri e operatori socio sanitari, ne servirebbero rispettivamente 8 e 7. Situazione drammatica, chiediamo un tavolo con gli organi istituzionali della regione e intervenire per quanto di loro competenza affinché le gravi carenze dell’ospedale siano risolte immediatamente».
CRONACA
14 marzo 2017
Caos all’ospedale di Nola: mancano medici e infermieri