Passeggiando per via Tribunali, nel cuore della Napoli antica, non si può non notare il sapore della tradizione. Quella che “abita” al civico 38, dove da due lustri c’è la pizzeria di Antonio e Gigi Sorbillo, poco lontano dalla sede storica dove nonno Luigi aveva aperto nel 1935 (come si legge sull’insegna). I due provengono della famosissima famiglia di maestri pizzaioli costituita da 21 figli. Gigi è il primo nipote della capostipite Esterina Sorbillo, scomparsa alla fine di marzo 2010. Al banco c’è il giovane Vincenzo Iannucci, col quale è iniziato il percorso di rinnovamento della pizzeria. Proprio nel locale di via Tribunali è stata presentata una new entry: la pizza “Tribunali 38”, che prende il nome dall’indirizzo della pizzeria. Una novità a base di tartufo nero di Bagnoli Irpino, Caciocavallo podolico di Bagnoli Irpino, uova, provola e olio extravergine di oliva Teti Torretta. E ad accompagnare la nuovissima e gustosissima pizza del menu, anche il “Tribunali 38 dessert” (crema di banana con passion fruit, ganache montata con passion fruit, cremoso di cioccolato al latte, composta di passion fruit Crumble ricoperto di cioccolato al latte), opera delle abili mani di Salvatore Gabbiano di Pompei che, dal 2006, fa parte della prestigiosa Accademia Maestri Pasticceri Italiani. Senza dimenticare gli elementi caratterizzanti del locale di Antonio e Gigi Sorbillo: una “filosofia” di pizza completamente diversa da quella a “ruota di carretto” che caratterizza da sempre la zona di via Tribunali ; e l’eliminazione di bottiglie in plastica e lattine (bibite e bicchieri in vetro).
CURIOSITA'
21 marzo 2017
La pizza di Napoli e i dolci di Pompei: le novità di Sorbillo ai “Tribunali 38”