“E’ un’offesa ai veri tifosi del Taranto: e’ giusto contestare quando non ci sono i risultati, ma aggredire e’ un’altra cosa”. Lo sottolinea la presidente del Taranto Fc 1927 Elisabetta Zelatore nell’unica dichiarazione rilasciata, ai microfoni di Canale 85, media partner della societa’, per commentare l’aggressione subita ieri pomeriggio da calciatori, tecnici e dirigenti nel campo B dello stadio Iacovone da parte di una trentina di teppisti incappucciati. In particolare, a quanto si e’ appreso da nuovi particolari emersi oggi, sarebbero stati colpiti con pugni e schiaffi il portiere Roberto Maurantonio e i difensori Mariano Stendardo ed Errico Altobello, ritenuti fra i protagonisti in negativo della gara persa a Messina, e l’allenatore Salvatore Ciullo, intervenuto per cercare di placare gli animi. La squadra ora e’ quintultima nel girone C della Lega Pro e si trova in zona play out. Sul grave episodio indagano gli agenti della Digos. Intanto, la Lega Pro ha rinviato a data da destinarsi la gara interna con la Paganese, che era in programma domenica prossima. “Condanniamo quest’espressione di contestazione violenta per le ultime prestazioni – aggiunge Zelatore – Non e’ con la violenza che si risolvono i problemi. Bisognerebbe condannare tutti questi tipi di episodi ed esprimere le proprie considerazioni con mezzi leciti e non con forme inutili e dannose: cosi’ si crea un clima invivibile”. I protagonisti “della disavventura – conclude la presidente – saranno individuati e riusciremo a conoscere le ragioni del blitz”. E’ stato intanto annullato il ritiro programmato a Castellaneta Marina, mentre quelli di oggi pomeriggio allo stadio Iacovone saranno allenamenti blindati.
SPORT
23 marzo 2017
Taranto. Nuovi particolari sull’aggressione ai calciatori