CRONACA
26 marzo 2017
Stese, rapine e scarcerazioni: la periferia di Castellammare vive nel terrore
La stesa a Ponte Persica, al confine tra Pompei e Castellammare di Stabia; l’incendio del capannone in via Schito; la rapina alla gioielleria in via Annunziatella. Nel mezzo, le scarcerazioni di ras e soldati del clan Cesarano. In poco più di un mese la periferia nord di Castellammare di Stabia è piombata nel terrore. S’è riscoperta vulnerabile dietro quella calma apparente che per anni ha mascherato altri affari della criminalità organizzata, come racket e usura.
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