Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha annunciato che a settembre Napoli ospitera’ l’Internazionale dei Beni comuni, appuntamento che chiamera’ in citta’ tante realta’ napoletane, italiane e del resto del mondo impegnate nella difesa e valorizzazione dei beni comuni. L’ iniziativa si svolgera’ a meta’ settembre e vedra’ protagoniste realta’ istituzionali, reti di citta’, esperienze europee di Governo, movimenti, comitati e intellettuali che “lavorano alla sfida legata alla difesa e alla valorizzazione dei beni comuni”. “Stiamo lavorando a questa grande iniziativa – ha spiegato l’ex pm – per dimostrare che oggi la lotta politicamente piu’ significativa, piu’ forte ed economicamente piu’ innovativa oltre che socialmente importante e’ quella per i beni comuni, un impegno di cui Napoli ha fatto elemento costitutivo della sua azione amministrativa e politica”. “L’obiettivo e’ governare il Paese, ma anche amministrare citta’, essere presenti alle prossime europee e alle regionali”. Non si nasconde Claudio de Magistris, segretario di DemA che, a margine dell’assemblea del movimento, lancia la sfida. Una sfida che – come spiegato – si affronta “radicandosi sul territorio, ma senza avere fretta, essendo molto selettivi e lavorando con chi sposa a pieno il nostro progetto che e’ molto chiaro”. E proprio per radicarsi sul territorio, il movimento DemA aprira’ i circoli che si chiameranno Agora’. Le prime aperture si avranno entro un paio di mesi in ogni Municipalita’ di Napoli, ma anche a Salerno grazie al consigliere Dante Santoro, a Caserta con i consiglieri di ‘Speranza Caserta’ che confluiranno in DemA, per poi proseguire con Avellino e Benevento”. Ma DemA guarda anche oltre i confini della Campania e infatti oggi all’assemblea erano presenti delegazioni di Brescia, Brindisi e Massa Carrara. L’assemblea ha proceduto, tra gli altri punti all’ordine del giorno, all’ approvazione del regolamento che sancisce le modalita’ di autofinanziamento e del regolamento per l’apertura dei circoli.
CRONACA
27 marzo 2017
De Magistris lancia iniziativa “Internazionale Beni comuni” e si candida a guidare il Paese