A sparare potrebbe essere stato un ragazzo di età tra i 20 e 26 anni. E’ questo l’identikit che spunta fuori dalle telecamere della videosorveglianza pubblica, immagini che sono state sequestrate e che sono ora al vaglio degli investigatori. Una prima bozza di i A sparare potrebbe essere stato un ragazzo di età tra i 20 e 26 anni. E’ questo l’identikit che spunta fuori dalle telecamere della videosorveglianza pubblica, immagini che sono state sequestrate e che sono ora al vaglio degli investigatori. Una prima bozza di identikit c’è, un ritratto sfocato ma che è già un inizio e un dettaglio importante sul quale concentrare le indagini. Dalle immagini passate al vaglio dai poliziotti si intravede, tra la folla di ragazzi uno che si da frettolosamente alla fuga, si tratta, con molta probabilità del sicario. Prima la confusione, spintoni, poi l’improvviso vuoto intorno alla vittima e infine quel ragazzino che scompare nel nulla. Sul posto piomba l’ambulanza e intanto il ragazzino finisce in ospedale. Quelle immagini sono preziose e potrebbero essere le uniche in grado di incastrare il sicario.
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