Il Movimento Cinque Stelle chiede l’interdizione del’arenile per un pericolo igienico-sanitario, ma la risposta del sindaco Pannullo è immediata. E’ scontro sulla spiaggia della villa comunale, ora diventata fruibile con la riapertura di un tratto di lungomare. «La cultura del divieto, del ‘no’ a prescindere, delle barriere non ci appartiene. Non è un caso che il progetto della nuova villa vuole riallacciare quel rapporto con il mare che la nostra città aveva perso. Lo stiamo sostenendo fin dal nostro insediamento che la questione legata alla balneabilità del tratto di costa è fondamentale per il rilancio e lo sviluppo del nostro territorio. Per quanto concerne l’arenile vogliamo ricordare a tutti che, prima dell’apertura del tratto di villa, abbiamo provveduto ad un’opera di pulizia, altro è la bonifica e la balneazione. La discussione che abbiamo avviato con l’Università Federico II è per mettere in campo una serie di azioni propedeutiche al recupero dell’arenile e alla balneabilità. Non più tardi di lunedì prossimo incontreremo nuovamente i vertici di Arcadis, Ente d’Ambito e Gori per continuare quell’azione programmatica di interventi da fare a breve termine. E’ evidente che il Movimento Cinque Stelle, come al solito, muove solo la grancassa, senza sapere di cosa si parla e senza entrare mai nel merito della risoluzione delle vicende. I ‘chiacchieroni del web’ sono pronti ad alzare la voce disinteressandosi del bene della città e della voglia dei cittadini di guardare avanti con ottimismo e fiducia» è quanto dichiara Antonio Pannullo, sindaco di Castellammare di Stabia.
CRONACA
29 marzo 2017
Castellammare. Arenile, scontro sindaco-Cinque Stelle