Quattordici chili di cocaina purissima destinati a rifornire il mercato della droga della Campania. La Guardia di Finanza toglie il velo sull’inchiesta che ha portato nella giornata di sabato all’arresto di due corrieri, ora accusati di traffico internazionale di droga, bloccati a Scafati proprio mentre, a bordo di un camion, si accingevano a consegnare la sostanza stupefacente proveniente dall’Olanda al mercato dei fiori di Pompei.
I corrieri
L’operazione “Remember” prende il nome da uno dei corrieri pompeiani intercettati e condotti al carcere di Salerno dopo la convalida degli arresti avvenuta nelle ultime ore al tribunale di Nocera Inferiore su richiesta del pm titolare delle indagini, Ernesto Caggiano. Rodolfo Ricordo, 45enne di via Fontanelle già noto alle forze dell’ordine, e Ciro Apuzzo, 50enne incensurato di Ponte Persica, intorno alle tre del mattino di sabato stavano concludendo il loro lungo viaggio, attraverso l’Europa. Dall’Olanda alla Campania. Il mezzo sul qualche viaggiavano, però, era da tempo attenzionato dalle forze dell’ordine. La ditta di trasporti di Angri per la quale lavoravano – al momento non coinvolta nell’inchiesta – effettua continue spedizioni con i Paesi Bassi, centro focale del narcotraffico in Europa, avviando così una stretta sulle loro rotte.
Il blitz
I sospetti sulle malefatte di Ricordo e Apuzzo erano lampanti. I militari della Guardia di Finanza di Scafati, guidati dal capitano Nunzio Napolitano, hanno intimato l’alt nei pressi del casello autostradale. I due pompeiani hanno cominciato ad agitarsi, a balbettare, ad avere difficoltà anche a consegnare i documenti: comportamento che ha spinto i finanzieri a chiedere di seguirli in caserma. E lì è stata fatta la (sorprendente) scoperta. Nel vano frigo del camion, fra tulipani e bulbi di fiori congelati, erano conservati 12 panetti contenenti cocaina purissima, per un peso complessivo di 14 chili.
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