Parole offensive contro Napoli in un libro di scuola. La polemica dei Verdi: «Inaccettabile, il ministro Fedeli lo vieti e la casa editrice deve ritirarlo dal mercato e scusarsi. Gli inaccettabili pregiudizi verso Napoli arrivano sempre più spesso anche nei libri di testo che si usano nelle scuole con il rischio, concreto, di alimentare ancor di più i pregiudizi stessi e le diffidenze tra Nord e Sud».
Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, citando il caso di Geocommunity, un libro della Zanichelli, scritto da Manlio Dinucci, Federico Dinucci e Carla Pellegrini, adottato anche in alcune scuole napoletane, soprattutto nella zona di Chiaia, dove «nel raccontare le caratteristiche delle maggiori città italiane, mentre per Roma, Milano, Bologna, Genova e Torino si evidenziano aspetti positivi, anche con parole entusiaste, per Napoli si ricorda solo che c’è un’alta densità abitativa ed esistono forti problemi sociali, dimenticando tutte le cose positive che ha la nostra città».
«Chiediamo al ministro della pubblica istruzione, Fedeli, di vietare l’uso di questo libro nelle scuole italiane perché è chiaramente offensivo verso Napoli e i napoletani», ha aggiunto Borrelli per il quale «la casa editrice farebbe bene a ritirarlo autonomamente dal commercio, scusandosi anche con i napoletani per il testo offensivo usato, soprattutto se messo a confronto con le parole usate per le altre città».