Pompei. Si è svolta ieri a Pompei la convenzione di circolo del Pd per la scelta dei delegati che parteciperanno al congresso nazionale per l’elezione del segretario. Nella sede della Uil di piazza Falcone e Borsellino la presentazione delle mozioni. La convocazione è stata per le 16, in apertura l’intervento del capolista Nicola Corrado.
Ex enfant prodige della politica stabiese e già vicesindaco di Castellammare, ha presentato il documento “Pompei per Matteo Renzi”. A seguire gli interventi di Carmine Lo Sapio, Enzo Palomba, Renato Maiellaro e Giuseppe Sabini.
A Pompei spettano tre delegati. Alla votazioni hanno partecipato circa 150 iscritti. Anche nella città degli Scavi Renzi non ha avuto rivali. 81% per l’ex premier, 18% a Orlando e 1% per Emiliano. I tre delegati saranno Nicola Corrado, Rosa Matrone e Pasquale Calabrese. “E’ stato un bel momento per Pompei, dopo quello vissuto con il tesseramento”, ha detto Nicola Corrado, “ora dobbiamo lavorare per rimettere in moto il partito che dovrà essere leader anche in vista delle elezioni comunali per vincere e governare bene una città europea come Pompei”.
Il coordinatore della mozione Orlando, nella giornata di venerdì, aveva fatto sapere che non sarebbero stati presenti a Castellammare e anche a Pompei , ossia laddove si erano «registrate irregolarità non chiarite nel tesseramento». “Non lo ritengo neanche un attacco”, la risposta di Carmine Lo Sapio, “è evidente che chi ha parlato non è informato. Le operazioni sono state trasparenti. Chi ha detto quelle parole ignora totalmente le realtà locali”.