Alzi la mano chi, trovandosi in un reparto d’informatica di un qualsiasi megastore, non sia stato assalito dal dubbio amletico di cosa scegliere tra un notebook ed un tablet. Una scelta non semplice, perché coniugare la potenza con la versatilità e l’immediatezza d’uso così da soddisfare i vari tipi di utenza non è cosa da poco. A provarci è il primo convertibile di casa Alcatel, il Plus 10 un dispositivo 2 in 1 da 10 pollici.
Stilisticamente non gridiamo certo al miracolo, le linee sono morbide e sottili, le dimensioni compatte (259.3×156.2×8.35mm). La scocca è costruita con materiali “light”, che assicurano una buona ergonomia (comoda impugnatura e bassa scivolosità) ed un peso contenuto (850g con la tastiera) favorendone la facilità di trasporto.
Tenendolo in orizzontale troviamo lungo il frame, in alto il bilanciere del volume, il tasto power e l’alloggio per l’espansione di memoria mediante microSD (viene consigliato l’utilizzo di memorie di classe 10), sulla sinistra, il jack da 3.5” per l’audio, l’ingresso microUSB per la ricarica e l’uscita microHDMI per collegarlo alla TV. Il pannello frontale è dotato di un display touchscreen molto ampio da 10.1” LCD HD (1280×800). La resa dello schermo risulta buona e non sono visibili pixel a schermo, mentre i colori vengono riprodotti fedelmente in ogni condizione di luce, efficaci le due casse stereo poste a sinistra e a destra. Il touch è molto preciso anche nella selezione dei contenuti più piccoli di una pagina web, riconosce fino a 10 punti di tocco contemporaneamente.
A completare la dotazione di questo Alcatel viene fornita una tastiera che tramite appositi magneti si connette al tablet e permette l’utilizzo in varie modalità. Sotto l’aspetto costruttivo, i tasti sono di dimensione adeguata, mentre il trackpad ha, a nostro avviso, dimensioni troppo ridotte per gestire al meglio la freccia sul monitor. Ai lati della tastiera, sulla sinistra, troviamo l’unico ingresso USB, mentre, a destra, lo slot per inserire una SIM dati, con la possibilità, tramite un apposito tasto, di eseguire lo switch tra 3G e 4G. È possibile anche utilizzarlo come hotspot per collegare alla rete altri dispositivi (fino a 11). Da segnalare la presenza di una powerbank da 2850 mAh integrata con presa per la ricarica ubicata a destra.
Il processore è della famiglia Intel, un Atom Z8350 quad-core Cherry Trail T3 ad 1.44 GHz, la GPU è integrata con la CPU e a supporto sono presenti solo 2 GB di memoria RAM.
La memoria interna utilizza un modulo di 32 GB eMMC, velocissimi in lettura e scrittura, se rapportarti ai classici hard disk meccanici, ma non sufficienti per la gestione di una grande mole di dati e applicazioni. Si rende quindi indispensabile l’acquisto di una microSD (fino a 64 GB).
Il sistema operativo è Windows 10 edizione Home a 32bit nella sua ultima versione (Anniversary Update), che a breve riceverà un aggiornamento (Creators Update). Lo store per le app in modalità tablet è ben integrato e funziona perfettamente, purtroppo vi è scarsa varietà di applicazioni disegnate appositamente per un uso portatile, una problematica a cui Microsoft dovrebbe porre rimedio.
La batteria integrata nel tablet è da 5830 mAh non estraibile, e, insieme alla batteria presente nella tastiera, garantisce un’autonomia di 8 ore.
Lato connettività è presente il Bluetooth 4.0, GPS e Wi-Fi 802.11 b/g/n mono band, che, durante la nostra prova, ha registrato frequenti disconnessioni o “accessi senza internet” rendendo la navigazione web difficoltosa.
Le due fotocamere sono sicuramente il punto debole di questo dispositivo, la posteriore da 5 megapixel e l’anteriore da 2 megapixel non offrono performance soddisfacenti soprattutto per la scarsa ottimizzazione dell’interfaccia di questo comparto. La posteriore fa fatica a mettere a fuoco gli oggetti andando così ad allungare i tempi di scatto, mentre quella anteriore è appena sufficiente per l’esecuzione di videochiamate.
Il Plus 10 viene venduto in diverse colorazioni, full body nero, full body bianco o in bianco con la back cover grigia. On line si trova intorno ai 300 euro, un prezzo che lo rende appetibile nel settore dei convertibili. La poca RAM e il comparto fotografico non all’altezza potrebbero però spingere i più esigenti verso altri lidi.
AGGIORNAMENTO 22/11/2017 – Abbiamo avuto modo di testare anche la qualità del servizio assistenza Alcatel. Infatti, dopo 6 mesi di onorato servizio, il dispositivo in prova, di punto in bianco, non voleva più saperne di avviarsi. Dopo infruttuosi tentativi di fare un reset, abbiamo interpellato il call center dell’azienda (0226415739) ed esposto il caso ad un preparato e disponibile operatore, che ha aperto un ticket di riparazione in garanzia. Consegnato il tablet in un vicino centro di raccolta, lo stesso ci è stato riconsegnato, perfettamente funzionante, dopo meno di 10 giorni. Promossi a pieni voti.