Rottura con il tavolo dei moderati e ora anche con quello del centrosinistra. Il movimento politico “Pompei nel cuore” non ha stretto alcun accordo né nell’area del centrosinistra né con il gruppo di ispirazione moderata. Eppure il dialogo era stato avviato su entrambi i versanti. Il primo stop alle trattative è avvenuto con il cartello moderato dopo alcuni post su facebook, poi eliminati, in cui si indicava Pasquale Vassallo come candidato a sindaco. Così l’asse di “Pompei nel cuore” si era spostato su Pd e relativi alleati.
Ma dopo l’annuncio della candidatura a sindaco di Pietro Amitrano, è arrivata la rottura definitiva. Il secondo nome in campo su cui lo schieramento di centrosinistra si è trovato a scegliere nel pomeriggio di mercoledì era quello del chirurgo Alfredo Allaria, coordinatore di “Pompei nel cuore”. «In queste ore abbiamo fatto le nostre valutazioni», ha spiegato Allaria, «e scenderemo in campo da soli. Ci siamo resi conto che non c’erano i presupposti per allearci né con i moderati né con il centrosinistra. Mancavano gli elementi per avviare un percorso comune e condiviso». «Stiamo chiudendo una serie di incontri e contiamo come gruppo “Pompei nel cuore” di essere pronti a presentare il nostro candidato sindaco entro questo fine settimana attraverso un incontro pubblico», ha concluso Allaria che già nei giorni sul blog del movimento aveva tracciato l’identikit del candidato ideale. «Per “Pompei nel cuore” il prossimo sindaco deve essere prima di tutto libero da qualunque legame affaristico sul territorio, essere un sindaco di comprovata onestà e moralità e privo di ombre che possano offuscare la sua figura. Non accetteremo alcun compromesso, deve finire il tempo del “che ti serve”, gli unici favori che faremo sono quelli alla città», le parole postate dal coordinatore.