Disastri ambientali e patologie tumorali in costante aumento, associazioni e comitati si coalizzano contro la mala politica di Poggiomarino.
Nasce “Poggiomarino Ambiente”, un gruppo di associazioni, comitati ed esponenti della comunità poggiomarinese. Ed il nuovo soggetto sociale, in cui collabora all’esterno anche qualche rappresentante politico, lancia l’allarme: “i disastri ambientali territoriali stanno concorrendo all’insorgenza e allo sviluppo di serie patologie tumorali, oltre che a ridurre il benessere di tutti”. Nel manifesto di presentazione si legge: «L’incuria, la negligenza, l’incompetenza e comportamenti di malapolitica hanno reso cronici i malanni del paese». E per questo chiedono all’Amministrazione e agli Enti Pubblici un cambio di rotta nel trattamento delle tematiche della tutela e della sicurezza del territorio poggiomarinese. Uno sforzo che necessita, secondo il neonato gruppo associativo, dell’eliminazione di «sterili promesse da campagna elettorale, di passerelle istituzionali, interventi farsa, omissioni, incompetenza e di compromessi utili a soddisfare solo le richieste di quanti con la politica vivono e convivono ai danni dei cittadini». Vasche Fornillo e Pianillo, allagamenti e mancato completamento della rete fognaria, Canale Conte Sarno, inquinamento elettromagnetico (da impianti di telefonia mobile), roghi tossici e abbandono selvaggio di rifiuti, i problemi denunciati, «che da anni attendono serie assunzioni di responsabilità e decise azioni a difesa, protezione e custodia del benessere di Poggiomarino, ma per le quali è sempre prevalso un comodo “tira a campare”», scrivono gli ambientalisti. Chiara quindi la delusione per il passaggio dei politici regionali, che mai nulla di buono avrebbe apportato alla causa di quanto denunciato. E l’invito ad attivarsi è esteso, non solo a chi amministra, ma anche a tutti coloro che si sono candidati a farlo a giugno scorso e intendessero farlo in futuro. L’idea, insomma, è quella di fare squadra in nome del bene di tutti e mettere fine a quelle che sono sentite come umiliazioni per la comunità. Del resto le piaghe delle vasche di contenimento delle acque, diventate poi bacini dei veleni, o ancora dello sversamento e dei roghi di immondizia di carattere speciale sono purtroppo sotto gli occhi di tutti. Nell’occasione Poggiomarino Ambiente invita tutti a partecipare alle riunioni che si tengono ogni giovedì al civico 115 di via Iervolino.
CRONACA
10 aprile 2017
Veleni, disastri e malattie: Poggiomarino Ambiente sfida il sindaco Annunziata