Ottaviano. Una serie di inadempienze, di servizi mai effettuati dalla ditta Nu che opera sul territorio comunale infiamma la Pasqua sotto al Palazzo Mediceo. Altro che pace, a Ottaviano monta la polemica dopo un dossier del Comune su una serie di lavori mai effettuati dalla ditta che svolge il servizio sul territorio comunale. Servizi che hanno animato lo scontro tra il leader dell’opposizione Andrea Nocerino e il primo cittadino Luca Capasso, costretto – alle strette – a difendere i suoi fedelissimi.
Relazione choc
Un dossier dettagliato nel quale vengono evidenziati i tanti punti oscuri del capitolato d’appalto stipulato due anni fa. Servizi che non sono mai stati effettuati come la pulizia delle strade dopo sagre e manifestazioni varie, o la realizzazione di una casa dell’acqua. Nella lista dei lavori mai effettuati c’è anche la fornitura di 20 posacenere, di 2 distributori automatici di sacchi biodegradabili, di una macchina mangiaplastica. Senza dimenticare la mancata programmazione riguardanti la raccolta delle foglie, della pulizia di parchi e giardini, la pulizia di caditoie fino allo spazzamento e diserbamento delle strade.
Rabbia Nocerino
Nel mirino del leader dell’opposizione Andrea Nocerino c’è Giorgio Marigliano, il consigliere comunale delegato alla nettezza urbana dal Comune di Ottaviano. «Lui, assieme ai vertici comunali, doveva fare in modo che tali anomalie non si verificassero come previsto nel contratto. – spiega in un video girato nei giorni scorsi e che ha fatto registrare migliaia di visualizzazioni – Nell’ultimo consiglio comunale si è discusso di tassa sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani, c’è stato un incremento del 25% per i commercianti. Cosa che in un momento delicato particolare come questo graverà non poco. Stiamo pagando una tassa molto elevata rispetto al servizio che ci viene offerto dalla ditta incaricata del servizio, la Gpn, e ciò è stato anche supportato da una relazione redatta dal tecnico responsabile che ha evidenziato una serie di servizi mai effettuati. Ciò in danno all’ente e ai cittadini stessi».
Il Comune si difende
Il primo cittadino Luca Capasso
prova a difendersi e spiegare, dal suo punto di vista la questione. Dal dossier voluto da lui stesso, e dal consigliere Marigliano, fino al fatto che sono stati gli stessi vertici comunali a chiedere chiarimenti all’azienda che gestisce il servizio: «I consiglieri di opposizione non dicono (forse non lo sanno, forse fingono di non saperlo) che quella nota è stata voluta proprio da Marigliano, oltre che dal sottoscritto. Siamo stati noi a chiedere chiarimenti rispetto al capitolato, nella consapevolezza che il contratto scade nel 2020 e che fino a quella data è necessario ottemperare a tutte le inadempienze. Prova ne sia il fatto che abbiamo già incontrato la ditta per chiedere loro il rispetto del contratto fino in fondo».