Napoli. Nessuno in Europa come il Napoli di Sarri. All’indomani della vittoria contro l’Udinese, schiantata con un secco 3-0, l’allenatore ex Empoli ha raggiunto un nuovo record. Uno dei tanti, dicono ormai i tifosi azzurri, innamorati -s’intende calcisticamente- di quel toscanaccio che ha ormai rivoluzionato una squadra che sembrava destinata allo sbando prima con l’addio di Benitez e poi con quello estivo di Gonzalo Higuain.
L’attacco, quello che avrebbe potuto incepparsi per la partenza di mister 36 gol, è stata la più bella sorpresa per Sarri e la piazza, che si sono ritrovati con un tridente magico, dove l’ultimo valore aggiunto porta la firma di Marek Hamsik.
Record in Europa
La macchina da gol del Napoli continua a incantare in Italia e in Europa. La stessa Uefa, all’indomani dell’ultima vittoria in campionato, dove ha trovato il gol anche Callejon, ha celebrato i fantastici quattro partenopei. Oltre allo spagnolo, una costante ormai da tre anni a questa parte, nell’attacco dei record rientrano anche Insigne, Mertens e Hamsik. Tutti e quattro hanno raggiunto quest’anno la doppia cifra in termini di gol. Traguardo che nessun altro club europeo ha firmato. Nel dettaglio, né Bayern Monaco, né Barcellona, né Real Madrid e né la Juventus vantano un quartetto così prolifico. Con l’ultima rete segnata all’Udinese, Callejon è salito a quota 10 gol in campionato; ci sono poi Insigne e Mertens, una delle coppie più produttive del campionato nostrano: lo scugnizzo ne ha firmati 14 di gol, mentre il belga è il capocannoniere della squadra con la bellezza di 21 centri. Un altro in doppia cifra è Marek Hamsik, il centrocampista che segna come un vero bomber: quest’anno è già a quota 11 gol, distante appena tre lunghezze da Diego Armando Maradona per un record che lo eleggerebbe all’ombra del Vesuvio miglior marcatore di sempre.
96 reti stagionali
Ma non è soltanto l’attacco a funzionare alla perfezione nella squadra di Sarri. E’ una macchina perfetta, quella costruita dal toscano, che quest’anno -dopo il crac di Milik e l’addio di Gabbiadini per la Premier- ha saputo trovare anche i gol alternativi. Decisivi si sono spesso rivelati anche i timbri di difensori e centrocampisti, quelli che un tempo tanto sono mancati al club di De Laurentiis. Nel totale il Napoli ha segnato 96 reti nelle prime 44 partite ufficiali di questa stagione. Soltanto nel 2015/16, con 98, gli azzurri avevano segnato di più. Inoltre, mai la squadra partenopea aveva segnato tanto nelle prime 32 giornate di serie A. Il precedente record erano le 66 reti dello scorso anno.
Rinnovi di Insigne e Mertens
E proprio dall’attacco, dopo la sfida vinta coi friulani, sono arrivati importanti notizie per Sarri e De Laurentiis. La prima è che Insigne è a un passo dal rinnovo fino al 2022. L’accordo, che prevede la cessione dei diritti d’immagine alla società, sfiora i 5 milioni di euro all’anno. La seconda riguarda Mertens: il folletto belga, dopo l’ultimo summit con il Napoli al San Paolo, pare sia deciso a firmare un rinnovo che prevederà un ingaggio da 3 milioni di euro, mentre resta da discutere l’inserimento o meno della clausola.
Incognita Pavoletti
Resta il bomber ex Genoa l’ultimo grande dubbio in casa Napoli. L’attaccante, acquistato a gennaio per 15 milioni, non è ancora riuscito a ritagliarsi uno spazio, complice l’esplosione di Mertens e il rientro dall’infortunio di Milik. Pavoletti ha giocato appena 184 minuti in campionato, mentre con l’Udinese ha collezionato la quarta panchina di fila. E, almeno per il momento, la casella reti è ferma a zero.