Pompei. Il candidato sindaco della coalizione ProgrammiAmo Pompei lancia le sue proposte in tema di efficientamento della macchina amministrativa, manutenzione delle strade e trasporto pubblico. L’aspirante primo cittadino, sostenuto da Pompei in Movimento, Siamo Pompei, Pompei Popolare e Italia Patria Nostra ha fissato una serie di obiettivi indicando le strategie da adottare.
La suo proposta è quella di «costituire una convenzione tra i comuni limitrofi con Pompei capofila per migliorare il funzionamento della pubblica amministrazione e contenere i costi di gestione». Questa soluzione sarà applicata «per la gestione dei servizi tecnici, in vista della pianificazione urbanistica ed edilizia; per effettuare la manutenzione stradale e per il coordinamento dei trasporti pubblici».
In particolare sul fronte delle strade, Nino Coccoli propone «la costituzione di “Pompei Infrastrutture”, società di scopo e per azioni a prevalente partecipazione pubblica locale». «Il capitale di Pompei Infrastrutture S.p.A. sarà, per una parte (prevalente) partecipato dal Comune e, per un’altra parte (minoritaria), posseduto da privati.
Tutti i cittadini che vorranno, potranno acquistare le azioni», spiega ancora il candidato, «Pompei Infrastrutture avrà come obiettivo principale la gestione dei servizi inerenti la manutenzione stradale. In tal modo sarà garantita: «la piena efficienza delle strade attraverso piani di manutenzione e programmi di miglioramento, la tempestività degli interventi di manutenzione, la realizzazione di nuove opere pubbliche e/o il miglioramento di opere pubbliche esistenti (strade, marciapiedi, illuminazione, parchi urbani, ecc.) con miglioramento del complesso dei beni strumentali ai servizi pubblici del Comune». «Nei primi cento giorni sarà necessario procedere ad una nuova classificazione delle strade pubbliche o ad uso pubblico presenti sul territorio cittadino», conclude Coccoli, «in questo modo si garantirà maggiore sicurezza, soprattutto nelle periferie attivando il servizio di illuminazione in tutte le strade destinate ad uso pubblico».