Castellammare/Gragnano. E’ alla svolta la nuova inchiesta della procura di Torre Annunziata sull’ennesimo filone di falsi incidenti automobilistici per truffare le compagnie assicurative. Gli interrogatori da parte delle polizia giudiziaria – le indagini sono affidate alla Guardia di Finanza – proseguono a tambur battente, con decine di persone già ascoltate in procura, sia in qualità di persone informate dei fatti, sia di indagati.
E non è escluso che da qui a breve il sostituto procuratore Sergio Raimondi, titolare del fascicolo, possa chiudere il cerchio e presentare al gip anche delle richieste di misure cautelari nei confronti dei “capi” della gang di truffatori.
Colletti bianchi, in questo caso. Due avvocati, molto noti a Gragnano e a Castellammare, e un tecnico del settore assicurativo, un esperto consulente automobilistico che avrebbe dato un valido apporto al giro di truffe seriali ai danni delle assicurazioni. Decine e decine di casi, risalenti al periodo che va dal 2014 al 2016, accomunati dalla “gestione” dei due avvocati e dal “contributo” dell’esperto del settore.