ono gia’ attivi i progenitori dei computer del futuro: non sanno ancora fare calcoli complessi, ma sono usati per simulare struttura e proprieta’ dei materiali. Per questo potrebbero aprire la strada alla costruzione di nuovi materiali dalle proprieta’ inimmaginabili. Lo ha detto il Nobel per la Fisica Serge Haroche, che si trova a Vico Equense, per ritirare il premio Capo d’Orlando del Museo Mineralogico Campano – Fondazione Discepolo. Grazie alle sue ricerche nel campo dell’infinitamente piccolo, che sfrutta le leggi bizzarre della fisica quantistica, per la quale un atomo puo’ trovarsi in due stati diversi nello stesso momento, il fisico francese ha gettato le basi ai simulatori quantistici. Questi sono fatti di atomi intrappolati in gabbie di luce realizzate con potenti laser. ”Grazie alla capacita’ degli atomi di assumere piu’ stati contemporaneamente – ha spiegato Haroche – questi sistemi vengono gia’ usati per simulare la struttura dei materiali e potranno aiutare a sintetizzare materiali con proprieta’ che non si trovano in natura”. Per esempio due prototipi sono in funzione in Germania ed Austria e sono realizzati sotto la guida di Immanuel Bloch, dell’Istituto Max Planck di Ottica Quantistica a Monaco, e Rainer Blatt, dell’universita’ di Innsbruck. Questi dispositivi sono considerati i progenitori del futuro computer quantistico che potrebbe fare calcoli molto velocemente perche’ userebbe come unita’ di informazione i qubit che possono assumere piu’ di due stati: 1, 0 ma anche stati sovrapposti. Tuttavia, secondo il fisico francese, non si sa se il computer quantistico possa diventare realta’: finora e’ stato ipotizzato che potrebbe essere pronto fra i 10 anni, ma per Haroche ”questa previsione e’ poco realistica, perche’ ci sono ancora troppi problemi da superare”. Il primo, ha osservato, e’ l’interazione dei qubit con l’ambiente che distrugge la sovrapposizione degli stati. In ogni caso, ha detto, la strada che sara’ percorsa per tentare di realizzare questo dispositivo potrebbe portare ”a scoperte inimmaginabili che potrebbero cambiare la nostra vita quotidiana, come hanno fatto gli attuali computer, i laser, i telefoni cellulari’’.
CRONACA
6 maggio 2017
Sono gia’ in funzione i progenitori dei computer del futuro, cambieranno la nostra vita quotidiana