Torre del Greco. Il 4 maggio del 2017 potrebbe diventare una “data storica” per il settore rifiuti all’ombra del Vesuvio. Perché – salvo ulteriori colpi di scena, sempre dietro l’angolo in materia di nettezza urbana – si è chiusa l’era del monopolio dei Fratelli Balsamo, la «ditta di casa» a cui l’amministrazione comunale targata Ciro Borriello aveva affidato il servizio di igiene urbana in città.
L’ente di palazzo Baronale – attraverso un’apposita determina dirigenziale firmata dall’architetto Giuseppe D’Angelo – ha, infatti, aggiudicato la nuova gara d’appalto per la gestione della raccolta dei rifiuti per i prossimi 5 anni: una gara da 46.871.251,15 euro a cui la «ditta di casa» non aveva partecipato – salvo presentare ricorso al Tar Campania per ottenere l’annullamento dell’intera procedura – e vinta dal consorzio Gema, grazie a ribasso minimo di soli 400.000 euro e spiccioli.
Formalizzata l’aggiudicazione dell’appalto, tutti gli atti sono stati trasmessi all’ingegnere Vincenzo Visconti – responsabile unico del procedimento – per attivare le verifiche relative alle autocertificazioni e alle dichiarazioni prodotte dai responsabili del consorzio Gema, già attivo sul territorio di San Giorgio a Cremano. Se non dovessero emergere anomalie dai controlli, l’aggiudicazione diventerebbe definitiva e la vincitrice dell’appalto potrebbe aprire il cantiere.
In ogni caso, la squadra di governo cittadino – attraverso un apposito provvedimento firmato dal sindaco Ciro Borriello – ha firmato una proroga ai Fratelli Balsamo fino al 30 giugno del 2017. Proroga poi “allargata” alla raccolta dei rifiuti elettrici o elettronici. Due decisioni capaci di scatenare l’ennesima bufera politica, con l’opposizione pronta a chiedere – attraverso un’interpellanza presentata dal gruppo consiliare del Pd – chiarimenti sulla gara d’appalto lumaca per l’individuazione dei nuovi responsabili del servizio di igiene urbana all’ombra del Vesuvio. Chiarimenti ora superati dall’aggiudicazione – salvo colpi di scena – alla ditta con sede legale a Pagani e già nota sotto il Vesuvio per i servizi prestati a San Giorgio a Cremano.