Canti, danze, timpani e chitarre davanti al cimitero di Castellammare di Stabia. Ancora una volta il camposanto diventa teatro di un’iniziativa promossa dalla Chiesa e che durerà per tutte le domeniche di maggio. Un’iniziativa, sulla scorta delle direttive di Papa Francesco, per annunciare il Vangelo e arrivare a quante più persone possibili, in particolar modo a chi soffre e può trovare la strada in Dio.
Castellammare di Stabia. Lo scopo della catechesi di questa seconda domenica, era proprio quello di disalienare la gente dall’illusione di esorcizzare la morte, rimuovendola finché si può, salvo poi a trovarsi del tutto indifesi e talvolta disperati quando essa, prima o poi, fa irruzione nella vita. E anche stavolta quale luogo migliore di un cimitero per ricordarsi di questa realtà ineludibile. Ma si badi bene, non in funzione di un terroristico “ricordati che devi morire”, ma perché uscire da questo vano tentativo di rimozione della morte è paradossalmente la condizione migliore per accogliere la buona notizia di un Dio che promette la vera immortalità. Di questo è possibile, già da ora, fare esperienza e questi flash di vita eterna servono a tutti, anche a che si proclama credente, soprattutto quando sperimenta, e bisogna mettere anche questo nel conto, il silenzio di Dio.
Un’iniziativa, quella voluta dall’Arcivescovo Francesco Alfano, che proseguirà anche nelle prossime domeniche di maggio e coinvolgerà tutte le piazze stabiesi.