Cinque bare andate distrutte, abbandonate in un angolo del cimitero di Poggiomarino, come fossero dei sacchi della spazzatura da lasciare in strada.
L’ultimo scempio perpetrato all’interno del camposanto comunale è andato in scena nei giorni scorsi, quando la foto di un cumulo di rifiuti – a due passi da un cassonetto dove momentaneamente vengono appoggiati materiale di risulta e altro – ha attirato l’attenzione di numerosi cittadini poggiomarinesi. In quel cumulo di buste, di mattoni, sacconi neri contenenti di tutto, ci sono anche tre bare. Una volta contenevano i corpi di tre persone, tre cittadini di Poggiomarino sepolti nel cimitero cittadino anni addietro. Dopo l’esumazione quelle bare, che ormai non servono più, sono state distrutte a pezzi. E lasciate in un angolo del cimitero di Poggiomarino, senza alcun rispetto per chi – dentro quella cassa in legno – ci era finito anni prima.
Quel cumulo di legname adesso giace in un angolo, neanche tanto nascosto, del camposanto comunale.
In attesa che venga smaltito dalla ditta incaricata di svolgere il servizio. Ma c’è chi è pronto a scommettere che quelle bare, assieme a materiale di risulta e a quei sacconi neri, resteranno lì ancora per qualche giorno. D’altronde non è la prima volta che chi si reca per pregare i propri cari defunti, incampi in una serie di cumuli di rifiuti lasciati lungo i viali del camposanto comunale di Poggiomarino. La foto ha fatto nel giro di pochi minuti il giro del web, tanto da scatenare l’indignazione di numerosi utenti della rete – soprattutto quelli che fanno parte dei gruppi social di Poggiomarino – che hanno condannato la gestione dell’amministrazione dei rifiuti speciali.
CRONACA
9 maggio 2017
Scempio nel cimitero di Poggiomarino, tra i rifiuti spuntano le bare distrutte