Armi e droga scovate nel borgo di Pozzano, scattano le manette per quattro persone finora incensurate. Apre lo squarcio su una nuova piazza di spaccio l’operazione condotta nella giornata di martedì dai carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Castellammare agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia. Fermati ma scarcerati appena il giorno dopo padre, madre e figlia, mentre si attende oggi la convalida del fermo scattato nei confronti di un loro vicino di casa. Ma droga e revolver erano nascoste anche nell’intercapedine di un muro di contenimento che corre lungo il costone di monte Faito. Un bene pubblico, insomma, non riconducibile a nessuno. Stessa tecnica utilizzata in altre piazze di spaccio assai più note in città come Santa Caterina o i rioni Savorito e Moscarella dove i pusher hanno l’abitudine di nascondere coca e hascisc nelle parti comuni dei palazzi in modo tale che, se trovata, la droga non possa essere ricondotta all’uno o all’altro. Tecnica rodata lì dove lo spaccio è attività prevalente, insomma. Proprio questo ritrovamento fa finire Pozzano nella lista dei luoghi “caldi” per lo spaccio in città.
+++ CONTINUA A LEGGERE SU METROPOLIS QUOTIDIANO +++