Si è dimesso da responsabile unico del progetto di riqualificazione del porto. Ha preferito lasciare l’incarico e restare un semplice funzionario con il ruolo di geometra nell’ufficio tecnico del Comune di Torre Annunziata. Un caso o forse una scelta dettata dopo le polemiche.
Forse la mole di lavoro da sbrigare o presunte pressioni che con molta probabilità il dipendente dell’Utc, Domenico Scarpa, non ha retto decidendo così di lasciare l’incarico. La scelta sarebbe arrivata diversi giorni fa ma solo ieri resa nota.
Il progetto del porto
Il 23 aprile del 2015 il Comune di Torre Annunziata pubblica il bando per l’assegnazione dei lavori di restyling del porto. Il progetto prevede la risistemazione con il risanamento ambientale e funzionale di tutto il porto e delle aree limitrofe. Un maxi progetto che comprendeva anche le operazioni di dragaggio. Il costo dell’intervento si aggirava intorno ai 32milioni di euro e ad aggiudicarsi l’appalto la Savarese costruzioni, una ditta napoletana. L’opera è stata completata e solo un mese fa consegnata alla città con un’inaugurazione in pompa magna sponsorizzata e presieduta anche anche dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il taglio del nastro, gli applausi ed infine la consegna dell’opera dopo oltre quarant’anni di attese.
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