‘ negativo il giudizio degli esperti neonatologi sulla Lotus birth, il parto senza recisione del cordone ombelicale, una pratica che si sta diffondendo di recente. La bocciatura e’ arrivata dalla tavola rotonda “Nascere oggi in Italia”, al Congresso della Societa’ italiana di pediatria, in corso a NAPOLI. “Non vi sono evidenze scientifiche circa i benefici relativi alla Lotus birth ne’ dati che garantiscano un’assenza di di rischio infettivologico in tutti i casi in cui cio’ venisse praticato”, spiega la dottoressa Anna Franca Cavaliere, ginecologa presso il Polo scienze salute della donna e del bambino dell’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore – Fondazione Policlinico Gemelli di Roma. “E’ una moda che non ha base scientifica. Anche la Societa’ di ginecologia e ostetricia del Regno Unito si e’ espressa contro. Il rischio di infezione e’ altissimo -, spiega il professor Mario De Curtis, ordinario di Pediatria della Sapienza Universita’ di Roma e direttore UOC Neonatologia Policlinico Umberto I -. Vi e’ una mancanza di evidenza scientifica e noi ci siamo espressi dicendo che non e’ una pratica raccomandata. Credo che bisognerebbe rifiutarsi di fare questa cosa, non c’e’ motivo per farla”. “Lotus birth” e’ una modalita’ di parto caratterizzata dalla mancata recisione del cordone ombelicale, con la conseguenza che la placenta e gli annessi fetali rimangono attaccati al neonato anche dopo l’ultima fase del parto, in cui la placenta viene espulsa. La Lotus birth prevede che la separazione del neonato dalla placenta avvenga naturalmente, generalmente tra i 3 e i 10 giorni, quando il cordone si secca e si distacca spontaneamente dall’ombelico. In questo periodo la placenta, trasportata sempre con il neonato, viene conservata in un sacchetto o in una bacinella e a volte viene cosparsa con sale grosso per favorirne l’essiccamento e con qualche goccia di olio profumato per mascherarne il cattivo odore.
CRONACA
31 maggio 2017
Parto senza tagliare cordone, il no degli esperti. “‘Lotus birth’ e’ una moda che non ha base scientifica”