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Operaio si trancia le dita di una mano, paura nel cimitero di Ottaviano
CRONACA
1 giugno 2017
Operaio si trancia le dita di una mano, paura nel cimitero di Ottaviano
metropolisweb

Si è tranciato due dita mentre stava tagliando una bara. E’ accaduto nel cimitero di Ottaviano dove ieri mattina sono piombati i medici del 118 per un incidente sul lavoro. L’uomo, un dipendente del consorzio del camposanto di via Vecchia Sarno e che gestisce la manutenzione da parte sia del Comune di San Giuseppe che di Ottaviano stava lavorando alla dismissione di una bara. I feretri, dopo la esumazione, vengono infatti tagliati e differenziati per poi essere smaltiti definitivamente. Ma qualcosa durante le operazioni di taglio delle bare è andato storto, tanto da far arrivare sul posto un’ambulanza del pronto soccorso. L’uomo, un 43enne di Ottaviano, – secondo quanto ricostruito attraverso il suo racconto – avrebbe perso il controllo della motosega che stava usando per tagliare la bara che andava smaltita. Una semplice distrazione che gli è costata la perdita di due delle dita della mano sinistra. Sono state le urla dell’operaio ferito ad attirare l’attenzione prima di alcuni cittadini che si trovavano all’interno del camposanto e poi dei colleghi che hanno subito allertato i soccorsi. Il 43enne è stato trasportato all’ospedale Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano dove è stato sottoposto ad un delicato intervento: ha perso due dita, il pollice e l’indice.  
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ottaviano (agli ordini del maresciallo Agostino Giannettino) che hanno immediatamente effettuato i controlli del caso e prima di tutto verificando la regolarità contrattuale dell’operaio che qualche minuti prima era rimasto ferito. Ad effettuare un intervento anche i camici bianchi dell’Asl che hanno controllato invece le condizioni sanitarie nel quale l’uomo stava lavorando e non hanno fatto altro che riscontrare la regolarità del luogo di lavoro e anche tutte le certificazioni sanitarie in regola.
Insomma solo tanta paura per il dipendente che nel frattempo è stato giudicato guaribile in nove giorni anche se i danni permanenti potrebbero prolungare la convalescenza del dipendente del consorzio.
Intanto la questione ha però fatto accendere i riflettori sugli incidenti sul lavoro e avviato anche una serie di controlli che i carabinieri hanno programmato e che verranno messi in campo nei prossimi giorni all’interno non solo di aziende private ma anche quelle pubbliche che sempre più spesso non vengono invece controllate. 

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