L’iniziativa ha l’obiettivo di far trascorrere una giornata sulle barche a vela ai bambini affetti da patologie onco – ematologiche. La velaterapia è un metodo innovativo che mira alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della vita dei malati. Pazienti in fase riabilitativa, medici e skipper condividono la stessa esperienza, lontani dai luoghi di cura, in un contesto quale quello marino, dove sensazioni come reciprocità, complicità e affiatamento diventano funzionali al recupero del tempo rubato dalla sofferenza. Quest’anno l’iniziativa assume nuovamente un particolare rilievo grazie alla presenza a Salerno dell’imbarcazione che veleggia nel Mar Tirreno nell’ambito del progetto nazionale “Sognando Itaca” promosso dal Prof. Franco Mandelli. La barca naviga per due settimane, in concomitanza con la Giornata Nazionale dell’AIL che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il 21 giugno di ogni anno. È motivo di grande orgoglio che la città di Salerno, distintasi nella medesima occasione per lo spirito solidale e di ospitalità nel 2011, nel 2013 e nel 2015 sia stata scelta per la quarta volta tra le città d’Italia come porto d’approdo per accogliere i bambini e lo staff dell’AIL.
CRONACA
3 giugno 2017
Salerno: 10 anni di “Un mare di Solidarietà”, velaterapia per i bambini dell’aia