Alle preoccupazioni sotto il punto di vista sanitario sollevate dal candidato sindaco Ciro Alfieri, riguardo la posa della prima pietra del parco Pompei 2000 si aggiungono quelle di Raffaele Sentiero. Il rappresentante di Centro Comune pone l’accento sulla questione economica e sulla validità del progetto. «Ben vengano le iniziative imprenditoriali nella nostra città – spiega – ma che siano concertate con il territorio e non siano di esclusivo carattere commerciale. Costruire un altro parco commerciale a via Plinio, con a pochi metri di distanza da una parte La Cartiera e dall’altra l’area di Leroy Merlin, rappresenta una mazzata per l’economia locale. A fronte di alcuni posti di lavoro, che verranno dati probabilmente a cittadini non torresi, verranno ammazzate una serie di attività commerciali che non potranno reggere il peso della concorrenza a basso costo dei centri commerciali. Decine di piccoli negozi chiuderanno deprimendo ancora di più l’economia della zona». L’ex consigliere regionale è convinto che non sia questo il tipo di intervento da parte dei privati che serve alla città. «Il nostro territorio ha bisogno dell’intervento dei privati ma deve essere concertato anche con le istituzioni pubbliche e soprattutto debba guardare soprattutto alla ricettività e alle attività produttive in modo da restituire sviluppo ed economia all’area di Torre Annunziata in cui vanno ad insediarsi». Insomma una questione che fa saltare i nervi anche a Sentiero che da ex leader regionale ora chiede cautela.