Una lettera aperta che da tempo voleva scrivere. Il foglio di carta, riempito con fiumi di inchiostro blu nei giorni scorsi, si è trasformato in una sorta di manifesto che lui stesso provvederà a far leggere alla sua gente. Quella che negli anni scorsi lo ha votato, il popolo per anni lo ha chiamato «sindaco» e che da qualche tempo lo chiama «senatore». Domenico Auricchio – per tutti nel rione di Boccia al Mauro il senatore Mimì – torna a parlare alla sua gente. A Terzigno, alla città che porta nel cuore e di cui racconta bellezze e disagi ogni volta che siede nella poltrona a lui assegnata a Palazzo Madama. La lettera-manifesto sarà pubblicata nei prossimi giorni. Parte come tutte le lettere, come si scrive a un amico a un fratello. «Cari concittadini…», l’incipit del documento che ha come sfondo una foto dello stesso Auricchio. Al centro della questione proprio gli interventi per la pulizia e la bonifica della città, accordi vecchi di quasi 10 anni e che soltanto ora sembrano essersi finalmente sbloccati. Grazie anche all’interessamento di Auricchio che ha portato il ‘caso-Terzigno’ in Commissione Ambiente al Senato nel corso di questi mesi. Una lettera in cui vengono raccontati incontri e dove si cela qualche stoccata a chi sta parallelamente lavorando a un progetto di sua fattura. «Non cerco rivincite, né rivendico alcunché. Tuttavia ci tengo a comunicarvi che tutti i miei sforzi sono stati premiati. Grazie alla profonda sinergia sviluppata con il presidente della Commissione Ambiente, il senatore Giuseppe Marinello, finalmente Terzigno sarà ripulita. Nell’accogliere i miei appelli è stata dimostrata grande sensibilità», scrive il senatore di Ala.
Ma non è finita qui. Perché dietro l’avvio dei lavori per Cava Ranieri, partiti proprio alcuni giorni fa dopo un accordo stipulato con la Sogesid ci sarebbe proprio la sua mano: «Grazie a lui ho ottenuto l’impegno per la bonifica dei siti, delle aree e delle cave inquinati del territorio comunale terzignese. Una vittoria per la nostra e vostra Terzigno, ma anche un premio per il tanto impegno profuso in questi anni. Prima come amministratore e poi come parlamentare per il pieno riscatto di una terra martoriata e abbandonata». Gli interventi sono partiti mercoledì mattina e nelle prossime settimane, grazie anche agli ottimi rapporti tra Auricchio e Marinello, saranno i vertici della Commissione Ambiente a fare un sopralluogo su tutta l’area. Per verificare lo stato dei lavori e per appurare lo stato di emergenza di Terzigno. Un caso pronto a finire anche nelle mani del ministro dell’Ambiente Galletti. «Sono orgoglioso del risultato ottenuto e mi preoccuperò di tenere alta la guardia e monitorare cstantemente il territorio. Grazie all’impegno di Marinello perché sta contribuendo a ridare a Terzigno quell’antica dignità perduta. La questione sarà a breve sottoposta anche al ministro dell’Ambiente per dare ulteriore linfa e sostanza dell’azione di bonifica», conclude nella sua lettera il senatore Auricchio.