Il Comune di Meta acquisisce tre camere abusive dell’hotel Giosuè a Mare. Si tratta dell’albergo con vista sul golfo di Napoli della famiglia del sindaco Giuseppe Tito che risulta proprietario per il 13 per cento dell’immobile. Stamane il funzionario responsabile dell’area Urbanistica, l’architetto Diego Savarese, ha firmato l’accertamento di inottemperanza a un’ordinanza di demolizione vecchia di 10 anni. L’atto è stato notificato anche a Tito, ai fratelli e alla madre, Filomena Romano, legale rappresentante della società Giosuè a Mare che gestisce la struttura ricettiva. Già il Tar della Campania, mesi fa, stabilì l’irregolarità dei volumi. Sulla mancata acquisizione a patrimonio comunale e demolizione delle camere pende un’interrogazione parlamentare del Movimento Cinque Stelle.
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