Una passione trasmessa dal padre Liberato e coltivata da Luigi già a 4 anni. Il sogno di Luigi Cozzolino, 10 anni di Pompei, è quello di ripetere le gesta dei grandi piloti di Formula Uno che come lui hanno iniziato con i go-kart. Il primo step per i più piccoli paragonabile alla categoria dei pulcini nel calcio.
Il mito di Luigi Cozzolino, che sul suo kart ha il numero 4, è Michael Schumacher: “Spesso corre con il suo casco, è stato il suo primo che ha indossato in pista”, dice il padre Liberato.
La famiglia Cozzolino vive a Pompei, a via Casone e Luigi è il primo di tre figli. Una passione per i motori e la pista che comporta sacrifici. “Si allena a Sarno o Battipaglia perché lì ci sono le piste più vicine in Campania – dice ancora il padre Liberato – Non è semplice coltivare questo sogno perché serve il sostegno degli sponsor e la squadra attuale è il Team di Poto. Si tratta di uno sport anche rischioso perchè i kart sfrecciano a circa 100 km/h e spesso ci sono anche dei ribaltamenti. Dall’esterno c’è molta apprensione”.
Non solo in pista e nelle gare, ieri ha corso a Sarno la gara 2 di campionato, Luigi Cozzolino si porta il lavoro anche a casa: “Gli ho dovuto costruire un simulatore a casa – dice il padre – per preparasi anche nel tempo libero che lui dedica, oltre allo studio, sempre alla sua passione”.
Luigi non ha ancora assistito dal vivo a una gara di Formula Uno: “è un po’ complicato perché quella più vicina sarebbe Imola ma spesso capita che siamo in pista. Prima o poi ce ne sarà l’occasione”, giura Liberato Cozzolino. La prossima tappa di Luigi nel campionato di go-kart, a cui partecipano oltre 100 piloti, è quella di Battipaglia in programma dal 2 al 4 giugno.