Sprint finale per il sindaco uscente Nino Giordano, pronto a continuare l’esperienza da primo cittadino con la lista Insieme per Lettere. A poche ore dal silenzio elettorale il sindaco Nino Giordano si racconta.
Quale il punto di forza delle linee programmatiche?
Tanto è stato fatto ma siamo consapevoli che bisogna e dobbiamo ancora migliorare perché noi teniamo alla nostra città alla nostra terra alle nostre radici, conoscendo le stesse sapendo chi siamo e da dove proveniamo la nostra origine e tradizione contadina e testarda però vogliamo guardare al futuro con ambizione e determinazione per una crescita costante.
Quale il primo progetto che darà inizio alla sua avventura politica?
Una volta rieletto Sindaco della mia Città con tutta la squadra vogliamo continuare il percorso di crescita e soprattutto di valorizzazione Del territorio come ad esempio definire l’iter già avviato per la nascita del primo museo medioevale del circondario, ovvero il parco archeologico museale Castello di Lettere.
Chi è Nino Giordano?
Sono un libero professionista nato a Lettere 50 anni fa e da sempre vissuto nella mia città, vivo intensamente la stessa da sempre essendo stato per anni anche istruttore della locale scuola calcio per la grande passione che ho per il calcio. Nella professione nello sport e nella quotidianità cerco sempre di dare il massimo ponendomi obiettivi che però dovevano essere alla portata anche per non deludere le mie aspettative e di chi ripone in me fiducia. Ho sempre ritenuto che nulla è impossibile se lo si vuole veramente. Sono un volenteroso una persona aperta al dialogo ed al confronto, laddove costruttivo.
Quali le priorità nella vita privata?
La famiglia, 21 anni fa dopo circa 8 anni di fidanzamento ho sposato Francesca ed il matrimonio mi ha regalo due perle come Salvatore e Giuliana dei quali vado fiero orgoglioso ed ai quali cerco di trasmettere valori quali amicizia rispetto lealtà correttezza. Loro devono essere e sono lo specchio dei sacrifici che si fanno per la crescita. La famiglia è il mio rifugio stante i numerosi impegni, mi da pace serenità e mi ricarica.
Quali le passioni a cui non potrebbe rinunciare?
Passioni, come ho detto il calcio da sempre ma amo sta tra la gente e con gli amici, altro rifugio quando posso perché so di poter contare sempre su di loro come loro possono contare si di me.
Un posto di Lettere al quale è particolarmente legato e perché?
Se ho un luogo a cui sono particolarmente legato è il Castello di Lettere dove sin da piccoli il mio nonno che abitava nella frazione San Nicola e mio padre mi portavano anche a giocare a pallone, ma soprattutto ricordo le serate estive trascorse li ad ammirare i fuochi pirotecnici ed a consumare i nostri panini con provolone piccante e mortadella, ricordi indelebili, valori e emozioni che non si possono dimenticare.