“Dopo la sentenza di primo grado che condannava Daniele De Santis a 26 anni il procuratore generale di Roma Saveriano chiede la riduzione di sei anni della pena nel processo d’appello, uno schiaffo alla famiglia e alla citta’ di Napoli che da sempre chiede verita’ e’ giustizia per Ciro Esposito”. Questo il messaggio che l’associazione Ciro Vive vuole lanciare sabato 17 giugno nel corso di un corteo a Napoli che partira’ alle 10.30 da Largo Berlinguer e percorrera’ via Toledo fino alla Piazza del Plebiscito. Il corteo protestera’ contro la richiesta dello sconto di pena in appello per De Santis che in primo grado e’ stato condannato a 26 anni di reclusione per aver ucciso in occasione della finale di Coppa Italia 2014 a Roma Ciro Esposito, 28 anni. “E’ stato ucciso un ragazzo – spiega Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito – che era a Roma per vedere la partita. E dopo un primo processo ora dicono che non sussistono i futili motivi. Mi cade il mondo addosso. Mio figlio e’ stato ucciso in un agguato durato sette secondi, preparato e premeditato e io sono ancora qui a dover chiedere giustizia e verita’ per Ciro. E’ una vergogna”. Leardi sottolinea: “la vita di mio figlio vale troppo, io ho perdonato l’assassino ma deve pagare con la giustizia”. Leardi al termine del corteo consegnera’ una lettera alle autorita’ in Prefettura. “Non possiamo restare in silenzio – spiegano ancora i membri dell’associazione Ciro Vive, nata per ricordare il giovane ucciso attraverso iniziative sociali – la citta’ deve unirsi nel gridare insieme il proprio sdegno e fare arrivare un segnale forte alle istituzioni di questo Paese”.
CRONACA
15 giugno 2017
Ciro Esposito: corteo contro sconto di pena per De Santis