CRONACA
18 giugno 2017
Ragazzina in coma per l’ecstasy, condannato il pusher di Castellammare
Castellammare di Stabia. Volevano trascorrere la serata di San Valentino in discoteca, a ballare. Partirono da Sorrento, ma prima di raggiungere un locale di Villa Literno, fecero tappa a Castellammare. Ad attenderle c’era Antonio Elefante, ‘o puffo, un pregiudicato che gli spacciò delle pasticche di ecstasy.
Le due ragazze (una di loro era minorenne) raggiunsero la discoteca, ma dopo aver assunto la droga sintetica, la più grande, una 18enne, si sentì male e finì in coma. Oggi, a distanza di tre anni da quell’episodio, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla difesa del pusher che ha incassato una condanna definitiva a 8 anni di reclusione.
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